E tu pregali, i sette muratori,
Pregali, pregali, i sette maestri
Muratori che devono murare,
Perché lascino a te
Sette spiragli al muro,
Perché arrivino a te
La luce e il pane.

E da uno ti venga
Una sorgente d’acqua,
Ricordo di tuo padre;
E da un altro ti venga
Il profumo di fiori
Delle sorelle che avevi;

E da un altro ti vengano
Spighe lunghe di grano
Con tutto il loro frutto;
E da un altro ti venga
La vite della vigna
Con i grappoli pieni.

E da un altro ti venga
Qualche luce di sole
Che ti riscaldi il cuore
Che non si spenga tutto.

E il vento, il fresco del vento,
Il vento fresco dei boschi
Arrivi fino a te,
Che ti rinfreschi il capo,
Non marcisca il tuo capo.

Oh tu pregali, pregali, pregali
I sette muratori!

1945

(sezione Altri versi, gruppo Consigli al morto)