Al riso delle dèe forse dovrei
E al bosco che ci accolse offrire questa
Che ti cinse e difese ed hai perduta
Per sempre, gioventù, esile porpora?

Ma qui rimanga all’ombra degli autunni,
Agli inverni, agli aprili. Altri verranno,
Creduli, quando non saremo più.

Tu più libera va’, se sai, nei giorni:
Ed al bosco rimanga io, dove annotta
Tra i veleni dell’acque nere l’edera.

1944

(sezione Altri versi)